Una bella storia di riscatto sociale e di speranza arriva dallo stabilimento di Robopac a San Marino. Andrea Sensoli, 41 anni, che nel 2019 ha subito un terribile incidente perdendo completamente la funzionalità del braccio sinistro, punta ad essere tra i protagonisti del prossimo mondiale di e-sport, in programma a Iasi, Romania, dal 24 agosto al 4 settembre.
Facciamo un passo indietro: durante un’escursione a bordo del suo Quad, Andrea subisce un incidente a cui seguono mesi di interventi, cure estenuanti e dolorose ore di riabilitazione, sino al referto che certifica inesorabilmente l’invalidità al 100 % dell’arto.
“È stata dura e lo è ancora oggi, perché devo convivere con un dolore continuo che a volte è davvero insopportabile e non mi abbandona nemmeno quando dormo – dice Sensoli –. Ho dovuto abituarmi a questa nuova condizione sia fisicamente che mentalmente e spesso ho pensato di non riuscire a trovare la forza di reagire a quanto accaduto: solo grazie al sostegno di mia moglie, di mio figlio e di tutte le persone a me vicine, ho cominciato ad affrontare la quotidianità di una nuova vita”.
Parte fondamentale della sua vita era il lavoro di montatore, ma non era più possibile svolgere quella mansione. A quel punto l’azienda ha proposto un paio di alternative ed Andrea ha scelto di diventare addetto del magazzino automatizzato, dove ora lavora con tre colleghi alla pari e con una forza di volontà ammirevole.
“Tornare al lavoro è stato un po’ come tornare alla normalità e non posso non ringraziare Robopac per avermi aspettato e reintegrato al lavoro nonostante non fossi più in grado di svolgere la mia precedente mansione”. A quel punto, sempre in azienda, è partita un’altra iniziativa solidale, che Andrea racconta così:
“Uno dei miei passatempi preferiti è sempre stato quello di giocare con le console: era un modo per divertirmi e per stare in compagnia di mio figlio. Non poterlo più fare aggiungeva tristezza alle mie giornate – dice Sensoli –. Qualche tempo fa, un amico e collega con il quale lavoravo a stretto contatto in linea di montaggio in Robopac mi ha portato un joypad modificato che aveva trovato su internet, dicendomi che avrei potuto tornare a giocare utilizzando una sola mano. Ero incredulo ed eccitato allo stesso tempo, e dopo alcune prove e qualche modifica ho cominciato a farcela davvero. Non è passato molto tempo perché riuscissi a battere il mio amico proprio come succedeva ai vecchi tempi. Ho ricominciato a giocare e divertirmi anche in compagnia di mio figlio, rendendomi conto che il gioco distraeva ed ingannava la mia mente dal dolore, concedendomi un po’ di sollievo”.
Ora all’orizzonte c’è una sfida che Andrea ha deciso di cogliere al volo nonostante si stia allenando con la nuova console modificata da meno di 2 mesi: “Ho infatti scoperto che il 25 marzo è in programma a San Marino un torneo aperto a tutti e ho deciso di provarci, sapendo di scontrarmi con altri appassionati normodotati. Con questa testimonianza desidero dare un segnale a me stesso e alle tante persone che vivono le mie difficoltà, raccontare la mia storia perché con la forza di volontà e con l’aiuto delle persone che ci circondano e ci vogliono bene si può ricominciare. Aggiungo che ci vuole sempre anche un po’ di fortuna e la mia è stata quella di poter continuare a lavorare in Robopac, sentendomi gratificato e apprezzato per il lavoro che svolgo tutti i giorni”.
Andrea ha partecipato al torneo del 25 marzo per conquistare il pass per Iasi: si è classificato al secondo posto dietro a un concorrente normodotato e dovrebbe ottenere una wild card per il Campionato mondiale. Congratulazioni Andrea, siamo tutti con te!