A partire dalle tecniche di ottimizzazione dell’impiego dei materiali da imballaggio tradizionali fino alla caratterizzazione di tutti i materiali innovativi, Aetna Group persegue tutte le tecnologie in grado di incrementare la sostenibilità.
Anche nei processi di produzione, nelle tecnologie e nella vita quotidiana di tutte le aziende del Gruppo, il concetto di sostenibilità è diventato un valore imprescindibile per prendere decisioni e valutare i processi. Qual è la risposta di Aetna Group rispetto alla sfida che oggi siamo chiamati ad affrontare? Investimenti nella digitalizzazione per i processi interni e dei clienti, adozione di sistemi evoluti volti a migliorare l’efficienza energetica e ridurre il consumo di CO2, constante ricerca di materiali sempre più sostenibili e introduzione di norme e comportamenti rispettosi dell’ambiente e delle esigenze dei collaboratori.
Una politica che si ripropone a livello globale attraverso tutte le filiali e le aziende del Gruppo e che trova la sua massima espressione nel TechLab, il laboratorio di ricerca che studia come stabilizzare al meglio i carichi riducendo al minimo il materiale plastico. Obiettivo principale del gruppo di ricerca è quello diminuire i consumi all’interno di tutto il processo di produzione. Grazie a tecnologie progettate per programmare la quantità precisa di film in base al carico, macchine che riproducono le reali condizioni di trasporto come la tavola vibrante, slitte di accelerazione e macchine che eseguono una pluralità di test sui materiali di confezionamento, ogni anno vengono risparmiate tonnellate di materiale plastico, si ottimizzano gli spazi di trasporto e si elimina la possibilità che la merce venga danneggiata e smaltita inutilmente. Grazie al lavoro del TechLab, da 693 g di materiale utilizzato per un imballo di pallet, si è riusciti a scendere a 337 g. Se si considera un volume di 100 pallet al giorno, il risparmio complessivo è 96.120 kg di pellicola in meno all’anno. Un risultato che riempie di orgoglio tutto il Gruppo, già pronto con le sue macchine ad aprirsi a soluzioni di film riciclato e biodegradabile, oltre che soluzioni in carta, di cui sta già testando le potenzialità.
Riuscire a ridurre il materiale non compostabile, risparmiare energia e garantire lo stesso livello di affidabilità e sicurezza è lo scopo sotteso a tutte le attività della Holding che, infatti, guarda al di là dei propri processi e considera il fine linea come la prima fase della logistica. Le dinamiche associate al mondo del packaging sono di vitale importanza per tutta la collettività e in Aetna Group vengono studiate all’interno di una visione più ampia che cerca di agevolare tutti i processi.
Lo dimostra anche la nuova macchina confezionatrice PACK2GREEN, sviluppata per soddisfare la sempre più frequente richiesta del mercato di packaging secondario con materiali completamente riciclabili e possibilmente già riciclati. Altra soluzione che guarda all’ambiente è ReCYCLE, la nuova macchina per la compattazione e riduzione dei volumi dei materiali di scarto degli imballaggi.