Di fronte alle incertezze di un periodo storico non privo di ostacoli, Aetna Group risponde con forza e rinnovato entusiasmo, alzando l’asticella dei propri obiettivi.

Dopo i segnali positivi arrivati da altre fiere di riferimento internazionali, ora è infatti il turno di Drinktec, l’evento fieristico di risonanza mondiale per l'industria delle bevande e dei liquidi alimentari, in calendario dal 12 al 16 settembre prossimi a Monaco di Baviera (a 5 anni dall’ultima edizione).
Ed è qui che Aetna Group ha intenzione di lasciare il segno anche perché, per la prima volta, si presenta al pubblico di questo evento dopo il merge con OCME, storica azienda di Parma: un’operazione che ne ha raddoppiato il peso sul mercato, rendendolo, di fatto, punto di riferimento assoluto del fine linea. Non solo.

A metà giugno è stata annunciata un’altra grande novità, che va a rafforzare ulteriormente la sua offerta tecnologica e la propria presenza sui mercati di lingua tedesca. Si tratta dell’acquisizione di Meypack, marchio storico dell’industria germanica, leader nel confezionamento di fine linea prevalentemente per i settori food, spirits, home & personal care, che porta in dote un importante presidio produttivo nella Renania settentrionale. Con l’acquisizione di Meypack, sale a 4 il numero di impianti produttivi detenuti all’estero da Aetna Group: Usa, Brasile, Cina e ora Germania; altri 6 sono in Italia, nella Packaging Valley.

CONTATTACI
CONTATTACI
Scopri di più
COME ARRIVARE
COME ARRIVARE
Scopri di più
RICHIEDI UN BIGLIETTO GRATIS
RICHIEDI UN BIGLIETTO GRATIS
Scopri di più
VISITA IL SITO DELLA FIERA
VISITA IL SITO DELLA FIERA
Scopri di più
In occasione di Drinktec (stand B5.501-502) il gruppo mette in campo le sue migliori tecnologie per dimostrare dal vivo qualità e performance delle proprie macchine in uno stand di poco meno di 1.000 mq di superficie, il più grande mai realizzato:

scopri le nostre soluzioni presenti:

 

A Drinktec la storia si ripete: qui saranno in mostra un impianto di fine linea ad altissima velocità con incartonatrice che arriva a 100 cartoni al minuto, palettizzatore robotizzato, fasciatrice e logistica interna. Ci sarà spazio per la dimostrazione di sistemi di monitoraggio in tempo reale della linea grazie ad una sorta di pannello di controllo che rileva l’efficienza della linea e suggerisce le attività di manutenzione da svolgere in ottica di prevenzione dei problemi.

L’offerta a media velocità è data da una linea estremamente compatta che unisce fardellatrice con film termoretraibile e palettizzazione con fasciatura combinata. Tra le semi-automatiche, invece, le due proposte sono il Robot S7 e il compattatore Recycle, macchina pensata in ottica di sostenibilità, che compatta i materiali di consumo - come le scatole di cartone vuote e non riutilizzabili -, e ne riduce il volume fino al 70%, facilitandone anche il trasporto. C’è un'altra novità nel campo dell’economia circolare e cioè la realizzazione di un carrello di prestiro modificato per gestire le bobine di film senza anima di cartone: in questo modo, ci sarà la possibilità di utilizzare la quantità totale di film del rotolo senza generare sprechi; inoltre, la bobina di film in questo modo risulta più leggera - pur garantendo le stesse prestazioni di quelle standard – e, per finire, non c’è più la necessità di restituire l'anima di cartone al produttore di film. A Drinktec sugli avvolgitori si userà il film estensibile PCR (riciclato post-consumo) al 30%.

Sempre dedicata al beverage, sarà in mostra anche una fasciatrice stand alone modello Genesis Thunder ad altissima velocità, in grado di garantire una produzione superiore ai 200 pallet all’ora, ad oggi lo standard più elevato al mondo. Grazie anche alla tecnologia brevettata Cube TechnologyTM, Genesis Thunder è un vero e proprio concentrato di tecnologia, capace di ottenere performance di livello assoluto, sia in termini di velocità sia di risparmio di materiale, oltre che di stabilizzazione del carico, fondamentale per prevenire i danneggiamenti che influiscono sulla qualità del prodotto finale e sullo scarto che ne deriva.

torna all'inizio